Durata: 1 ora
Risultati di apprendimento: Al termine di questa unità, i/le discenti saranno in grado di riconoscere i principali problemi legati alla moda etica e saranno consapevoli delle questioni inerenti alla tutela del diritto d’autore nel campo della moda.
Conoscenze | Competenze |
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Che cosa si intende per moda etica? | Essere consapevoli dell’importanza di acquistare abiti con moderazione (capacità decisionale). |
Cinque problemi etici legati all’industria della moda. | Compiere delle scelte responsabili per quanto concerne la moda (concisione). |
Tutela del diritto d’autore nel campo della moda. | Sostenere le aziende di moda impegnate nel campo della sostenibilità ambientale e acquistare gli abiti ideati da designer che sposano un approccio etico (senso di responsabilità). |
Storia personale
Nadia Ammour (p.6-8) è una donna di origine algerina che, il 17 ottobre 2009 insieme alle sue due sorelle, ha fondato un trio chiamato “Tighri Uzar” (“La voce delle radici”). Appassionate di canto fin dall’infanzia e poliglotte, avevano l’abitudine di esibirsi in canti Kabyle tradizionali. Dieci anni fa, dopo il diploma presso l’Ecole Nationale d’Administration (ENA) e gli studi nel campo della psicologia, Ammour ha deciso di creare la sua band.
All’inizio sono state molto aiutate dal manager Fatma, che ha promosso la band, trovato degli ingaggi e organizzato un incontro con alcune importanti figure della musica Kabyle. Nadia pensa che sia importante spiegare le sue canzoni, piene di simboli e significati nascosti, al pubblico. Oggi, la band tiene 15-20 concerti ogni anno. Nadia pensa che: “Quando ci si stabilisce in una nuova città, bisogna mettersi in contatto con le istituzioni culturali che vi operano e conoscerne il profilo etico. A volte l’arte potrebbe non rispettare tali parametri. È una questione molto importante.”
Grazie a questa unità, Nadia imparerà a saperne di più sull’etica nel mondo della moda.